Per accedere:
Da Toolbox nel pannello di navigazione, fare clic su Proteggi, quindi su Privacy Shield.
A che cosa serve:
Privacy Shield consente di disattivare funzionalità di Windows che condividono i collegamenti a reti Wi-Fi con i contatti dell’utente, utilizzano la sua larghezza di banda di Internet per aggiornamenti peer-to-peer e raccolgono informazioni sulle sue abitudini di navigazione, sull’utilizzo dei programmi e molto altro.
Abilitare o disabilitare le funzionalità della privacy dalle seguenti categorie:
In Windows 10, Microsoft ha integrato un servizio che raccoglie automaticamente dati sulle abitudini dell’utente, comprese istantanee della memoria, informazioni sull’uso dei programmi, configurazione del sistema, collegamento alla rete e altro. Questa funzionalità non può essere disattivata senza modificare il registro, se l’utente non l’ha disabilitata durante l’installazione.
Perché disabilitarla? Gli utenti potrebbero non desiderare la registrazione e la conservazione delle proprie abitudini e azioni da parte di Microsoft. Inoltre, Microsoft è poco chiara riguardo alla quantità e tipologia di dati che raccoglie.
Hub di Feedback rappresenta una fusione tra un’applicazione precedentemente rilasciata, Windows Feedback, e Hub di Insider per Windows Insiders. L’applicazione fusa rappresenta in parte una risposta al feedback degli utenti, che avevano riscontrato una sovrapposizione tra le due applicazioni.
Perché disabilitarla? L’abilitazione di questa funzionalità genera un ulteriore rischio di sicurezza, compromettendo informazioni importanti dell’utente, che possono essere utilizzate da un software dannoso.
Il filtro SmartScreen di Microsoft analizza i siti Web visitati e li confronta con una lista di siti noti per phishing o per la presenza di malware. Inoltre, avverte prima di scaricare da Internet contenuti potenzialmente dannosi.
Perché disabilitarla? Questo servizio raccoglie dati sulla cronologia di navigazione e li invia a Microsoft. Inoltre, sebbene questa funzione rafforzi la sicurezza su Internet, potrebbe al contempo entrare in conflitto con uno dei software per la sicurezza su Internet o con altre funzionalità di sicurezza integrate nel browser.
Il servizio Location Tracking in Windows 10 condivide la tua posizione con qualsiasi applicazione che richiede dati sulla posizione. Quando un’applicazione utilizza le impostazioni di Location per individuare la posizione dell’utente, compare un’icona rotonda sulla barra delle applicazioni.
Perché disabilitarla? L’attivazione dei servizi Location Tracking rivela la posizione fisica dell’utente, pertanto non rappresenta una best practice per la protezione della privacy. Inoltre, i dati di monitoraggio della posizione spesso sono sfruttati da entità online a scopo di pubblicità mirata.